Finanziato dall'Unione europea. Le opinioni espresse appartengono, tuttavia, al solo o ai soli autori e non riflettono necessariamente le opinioni dell'Unione europea o dell'Agenzia esecutiva europea per l'istruzione e la cultura (EACEA). Né l'Unione europea né l'EACEA possono esserne ritenute responsabili. (Project ID: 2023-2-IT01-KA210-VET-000177749)
Le città si ritrovano oggi a dover focalizzare le proprie attenzioni sull'innovazione sociale e su nuovi modelli economici e sociali connessi a questa innovazione. Nel 2021, la Commissione europea ha delineato una visione a lungo termine per le aree rurali dell'Unione. La visione individua diverse aree d'azione per poter raggiungere l’obiettivo di aree rurali più forti, connesse, resilienti e prosperose entro il 2040. Ormai da decenni in Europa, le realtà rurali e le città di piccole dimensioni stanno affrontando la duplice ed interconnessa problematica dell'emigrazione dei giovani e l'invecchiamento della popolazione, portando alla stagnazione nello sviluppo regionale, alla polarizzazione sociale, all'impoverimento, all'infrastruttura pubblica sottoutilizzata e ad una percezione negativa di queste zone. Tuttavia, a causa della digitalizzazione dei lavori e all'emergere di nuove industrie, è iniziata una tendenza diversa, un trend al quale bisognerebbe guardare con attenzione: la forte crescita del lavoro a distanza, notevolmente aumentato durante l'epidemia di COVID-19. Le comunità delle piccole città sono state le più colpite dai fenomeni negativi precedentemente esposti.
L'obiettivo generale del progetto è quello di rafforzare le conoscenze metodologiche sui modelli di coworking sostenibili a livello locale, al fine di promuovere l'adozione delle migliori pratiche europee nell'ambito dei luoghi di lavoro decentrati e del lavoro a distanza.
Nello specifico, il progetto si prefigge di raggiungere i seguenti obiettivi specifici:
Le principali attività previste sono:
I risultati che il progetto aspira a raggiungere sono: