L'associazione ha intrapreso un progetto innovativo e socialmente responsabile nei mesi di ottobre e novembre dell'anno 2015, dando vita a un orto urbano provvisorio nel parco dell'ex Orfanotrofio Infanzia e Patria ad Iglesias. Questo progetto si allinea perfettamente con gli obiettivi sociali dell'associazione, sottolineando il valore dell'orticoltura urbana come strumento per migliorare l'habitat urbano. L'idea di trasformare spazi pubblici inutilizzati o abbandonati in luoghi verdi e vivibili per la comunità rappresenta un passo significativo verso il rinnovamento urbano e la rigenerazione ambientale. Inoltre, l'orto urbano offre ai cittadini l'opportunità di riconnettersi con la natura e i suoi ritmi, un aspetto sempre più rilevante nella vita urbana moderna.
La prima fase del progetto ha richiesto un lavoro di base ma essenziale: la pulizia del parco. Questo sforzo iniziale ha stabilito le fondamenta per la successiva creazione dell'orto. Dopo la pulizia, sono state erette delle leggere recinzioni attorno all'orto. Queste strutture, progettate per essere facilmente rimovibili, assicurano che lo spazio possa essere restituito al suo stato originario senza lasciare tracce. Questo aspetto sottolinea la natura temporanea e rispettosa del progetto, in linea con la visione di Trevessu di un intervento che arricchisce lo spazio pubblico senza appropriarsene.
Parallelamente a questi sforzi pratici, Trevessu ha giocato un ruolo fondamentale nell’incoraggiamento e nella stesura di un Regolamento per gli Orti Urbani a Iglesias. Questo regolamento, una pietra miliare per l'orticoltura urbana nella città, è stato approvato nel dicembre 2015 grazie all'impegno dell'amministrazione comunale. La creazione di questo regolamento non solo formalizza la pratica dell'orticoltura urbana, ma stabilisce anche linee guida e principi per gestire questi spazi in modo sostenibile e inclusivo, promuovendo ulteriormente il coinvolgimento della comunità e la responsabilità collettiva nella cura degli spazi verdi urbani.